I pizzoccheri sono, insieme alla polenta, il piatto più conosciuto della gastronomia valtellinese. Si tratta di tagliatelle di grano saraceno condite con abbondante burro e formaggio semigrasso nostrani. Originari della zona di Teglio,tutelati dalla nostra accademia, possono essere facilmente preparati seguendo gli accorgimenti che vi segnaliamo nella pagina ad essi dedicata nella sezione gastronomia. L'impasto, così come il taglio delle tagliatelle, deve essere fatto a mano per mantenere intatti il gusto e la fragranza che andrebbero persi con l'utilizzo di macchinari elettrici. E' buona norma accompagnare questo piatto gustoso con una buona bottiglia di vino rosso valtellinese. A questo prodotto sono dedicate due manifestazioni: la Sagra dei Pizzoccheri e il Pizzocchero d'oro che si tengono ogni anno a Teglio rispettivamente nei mesi di luglio e settembre. La bresaola è un prodotto tipico della Valtellina; è carne bovina salata e stagionata. Fino ai primi decenni del Novecento era diffusa solamente nella zona di Sondrio, mentre in seguito è stata commercializzata con successo in tutta Italia e anche all'estero, ottenendo da parte della Cee il riconoscimento di Igp. Il termine sciatt viene utilizzato nel dialetto valtellinese per indicare i rospi. Tuttavia questo piatto valtellinese ha ben poco a che fare con questo animale, si tratta infatti di frittelle di grano saraceno aventi forma irregolare con al loro interno un cuore di formaggio